Congressi:
Vai
Effetti dell’inositolo sulla qualita’ ovocitaria in pazienti affette da sindrome dell’ovaio policistico
Pubblicato su:
La Rivista Italiana di Ostetricia e Ginecologia n. 27
Abstract Polycystic ovary syndrome is the most common cause of chronic anovulation infertility in women in fertile period. The supplementation of inositol, due to its ability to increase insulin sensitivity, improves the oocytes’ quality and increase the number of oocytes collected after ovarian stimulation in patients undergoing IVF (In Vitro Fertilization). The aim of our study is to determine the effects of myo-inositol on oocyte’s quality on a sample of women with polycystic ovary syndrome. The patients were divided into two groups: patients of Group A intook 2 μg of myo-inositol + 400μg of folic acid 2 times a day, continuously for 3 months, while Group B only 400μg of folic acid. At the end of treatment, the number of follicles of diameter >15 mm, visible at ultrasound during stimulation, and the number of oocytes recovered at the time of pick-ups were found to be significantly greater in the group treated with myo-inositol, so as the average number of embryos transferred and embryo Grade G1. Significantly reduced was the average number of immature oocytes (vesicles germ and degenerated oocytes) too.
Riassunto La Sindrome dell’Ovaio Policistico è la causa più frequente di infertilità da anovulazione cronica nella donna in periodo fertile. La supplementazione d’inositolo, grazie alla sua capacità di aumentare la sensibilità all’insulina, contribuisce a migliorare la qualità ovocitaria e aumentare il numero di ovociti raccolti dopo stimolazione ovarica in pazienti che si sottopongono a procedure di Procreazione Medicalmente Assistita. L’obiettivo del nostro studio è quello di determinare gli effetti del mio-inositolo sulla qualità ovocitaria su un campione di donne con Sindrome dell’Ovaio Policistico. Le pazienti sono state suddivise in due gruppi: al Gruppo A è stata prescritta l’assunzione di 2 μg di mio-inositolo + 400µg di acido folico 2 volte al giorno, in modo continuativo per 3 mesi; al Gruppo B è stata prescritta solo l’assunzione di 400µg di acido folico. Al termine del trattamento, il numero dei follicoli di diametro >15mm, visibili ecograficamente durante la stimolazione, e il numero degli ovociti recuperati al momento del pick-up sono risultati essere significativamente maggiori nel gruppo trattato con mio-inositolo, così come il numero medio di embrioni trasferiti e di grado G1. Significativa anche la riduzione del numero medio degli ovociti immaturi (vescicole germinali e ovociti degenerati).