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Fertilità e Gravidanza dopo il trattamento del Tumore al Seno
Pubblicato su:
La Rivista Italiana di Ostetricia e Ginecologia n. 24
Abstract Nowadays, with ever more young women surviving breast cancer, fertility and pregnancy desire have become critically important issues that should be counted as part of the risk/benefit analysis when suggesting an oncologic therapy planning. The goal of this article was to develop news about two complementary issues: influence of breast cancer treatment on chronologically subsequent pregnancies and sequels of an after breast cancer diagnosticated pregnancy on principal pathology. Reviewing international literature we’ve first underlined effects of adiuvant chemotherapy, endocrine therapy, radiotherapy on fertility and then verified as pregnancy is not just safe but is possibly protective for women who have had breast cancer. In the end, most of breast cancer recurrences develop within the first 2 years after diagnosis, so we suggest that a woman defer her pregnancy for not less than this estimated time.
Parole Chiave:
CANCRO AL SENOFERTILITA'Gravidanza.
Riassunto Al giorno d’oggi, con un sempre maggior numero di donne che sopravvivono al cancro al seno, la fertilità ed il desiderio di gravidanza sono divenuti fattori criticamente importanti da valutare nell’analisi dei rischi/benefici che si attua allorquando si programma un piano di terapia oncologica. Lo scopo di questo articolo è stato quello di aggiornare le ultime novità inerenti due problematiche complementari: l’influenza del trattamento per il tumore al seno sulle successive gravidanze; gli effetti di una gravidanza susseguente la diagnosi di cancro al seno sulla patologia principale. Riesaminando la letteratura internazionale abbiamo in primis evidenziato gli effetti della chemioterapia adiuvante, della endocrino terapia e della radioterapia sulla fertilità e successivamente abbiamo verificato come la gravidanza sia non solo sicura ma finanche protettiva per quelle donne cui è stata posta diagnosi di tumore mammario. La maggior parte delle recidive di carcinoma mammario si manifestano nei primi due anni successivi alla diagnosi, per tal motivo è consigliabile che una donna rinvii la sua gravidanza per almeno due anni dopo una diagnosi di neoplasia mammaria.